"3 ATTORI IN AFFITTO"
FINALMENTE A TEATRO
A cura di Ilaria Solazzo
Grande attesa per “Tre attori in affitto”, commedia scritta e diretta da Vittorio Hamarz Vasfi, che sbarcherà al Teatro Tirso De Molina dal 20 al 24 aprile. Prestigiosi i nomi che affiancheranno Hamarz Vasfi in questo esilarante spettacolo: Pio Stellaccio, Valentino Campitelli e Mavina Graziani.
SINOSSI - Questa è la storia di tre attori in cerca di un ruolo. L’autore racconta in modo divertente il quotidiano dei protagonisti cercando di superare con leggerezza anche le situazioni più difficili. Portando in scena la semplicità con cui si intrecciano culture diverse ed il ritmo sostenuto, dato dalla perfetta complicità tra gli interpreti e dai molteplici doppi sensi, che suscitano continua ilarità. Amir, iraniano, in Italia da quarant’anni, a causa della crisi economica che ha colpito soprattutto il settore dello spettacolo, è costretto a mettere in affitto una stanza del proprio appartamento. Convinto di dividere le spese solo con l’invadente Nando, romano da sette generazioni, in un baleno, si ritrova in casa anche Ciro, napoletano verace dal mestiere improbabile.
I tre, oltre alle bollette, condividono lo stesso sogno: diventare attori famosi. Nel frattempo, ancora lontani dall’obiettivo, si cimentano nei lavori più singolari. Decisi a migliorare le proprie capacità interpretative, si rivolgono ad un esperto Acting Coach: Andrea Facchinucci. Ma al primo incontro, rimangono a bocca aperta nello scoprire che si tratta…. di una donna bellissima! Gli equilibri già precari dei tre vengono definitivamente minati dalla nuova conturbante presenza che, nel “mettere a nudo le loro anime”, inaspettatamente, ribalta la situazione. Riuscirà il gruppo ad emergere nel mondo dello spettacolo? Lo scopriremo…. “sui social”! Amir (l’iraniano), ingenuo e animato dai migliori propositi impartiti dal nonno, s’impegna in tutto quello che fa…a volte, a fin di bene, anche mentire.
Nando (il romano), esuberante, pieno di sé e amante dei social, anche lui sogna di diventare un attore molto famoso. Appena conosce l’acting coach viene folgorato dalla sua bellezza. Ciro (il napoletano), grazie alla sua simpatia ed ironia riesce sempre a cavarsela in ogni situazione, o quasi, e per il suo atteggiamento da latin lover insieme a Nando contribuisce a far scappare l’insegnante. Andrea Facchinucci (l’acting coach), un’attrice che a causa della crisi, si è rimboccata le maniche e mettendo a frutto le sue conoscenze, si cimenta ad insegnare recitazione, dizione e canto. – Teatro Tirso De Molina Via Tirso 89 – Info: 06.8411827 – 346.1859204 (whatsapp) www.teatrotirsodemolina.it – Dal 20 al 24 aprile 20 Aprile (ore 21), 22 Aprile (ore 21), 23 Aprile (doppia replica, ore 17 e ore 21), 24 Aprile (ore 17).
ILARIA - Ciao Vittorio, come stai? Quando hai deciso di voler intraprendere la carriera attoriale?
VITTORIO - Bene, grazie. Ad essere sincero sono sempre stato attratto da questo bellissimo e difficilissimo mestiere. Sin da bambino quando mi trovavo nel mio paese natale, Iran, ho cercato nel mio piccolo di intraprendere questo percorso e per farlo mi infilavo di nascosto sui set o al Teatro per cercare di capire e conoscere i primi passi. Poi la situazione politica è cambiata e di conseguenza per una scelta familiare sono arrivato in Italia nel 1980, dove ho potuto finalmente coltivare questa mia grande passione.
ILARIA - Quale è il tuo rapporto con la città di Roma da un un punto di vista artistico?
VITTORIO - Come dicevo prima, mi sono ritrovato in pochi mesi a vivere a Roma, la città dei gladiatori! Così ho realizzato involontariamente il mio sogno da bambino! Poi per diversi motivi per tanti anni non ho potuto proseguire la mia passione, come avrei voluto, per la recitazione. Fino al 2010 quando con tutte le mie forze e tanta grinta ho ricominciato a seguire alcuni corsi e ad iniziare le mie prime esperienze lavorative in questo settore. Diciamo che a Roma ho, finalmente, potuto dare l'inizio al mio percorso artistico.
LARIA - Parlaci in breve di questo tuo nuovo spettacolo teatrale...
VITTORIO - Quando ho scritto la commedia "3 Attori in Affitto" non avrei mai pensato, anche se ci speravo, di poter ottenere un riscontro così positivo dal pubblico e dagli addetti ai lavori. È una storia che ha tanto di me, dal mio arrivo in Italia fino ai giorni nostri, dove racconto le mie difficoltà personali e quelle artistiche che si intrecciano con quelle dei miei colleghi, Pio Stellaccio, Valentino Campitelli e Mavina Graziani. Grazie alla loro bravura e ad un ritmo sostenuto, con grande leggerezza, coinvolgiamo il pubblico cercando di farli vivere con noi le nostre emozioni.
ILARIA - Se tu potessi fare un regalo all'umanità per cosa opteresti?
VITTORIO - Purtroppo ancora una volta stiamo vivendo una maledetta guerra! Spero vivamente in una rapida e duratura soluzione pacifica per fermare il massacro di migliaia di innocenti e della ripresa di una vita positiva e serena per tutti.
ILARIA - Cosa bolle in pentola?
VITTORIO - Essendo molto superstizioso, temevo questa domanda. Facciamo così, spero di potervi incontrare presto per un'altra bella chiacchierata per raccontare dei progetti in essere. Grazie ancora e a presto!